Elezioni+Tortoreto%2C+la+situazione+%28ancora+nebulosa%29+a+cinque+giorni+dalla+presentazione+delle+liste
abruzzocityrumorsit
/politica/politica-teramo/76191-elezioni-tortoreto-la-situazione-ancora-nebulosa-a-cinque-giorni-dalla-presentazione-delle-liste.html/amp/

Elezioni Tortoreto, la situazione (ancora nebulosa) a cinque giorni dalla presentazione delle liste

Tortoreto. Altra giro, altra corsa. A cinque giorni dal termine ultime per la presentazione delle liste, per pe comunali a Tortoreto, l’incertezza continua a regnare sovrana, sia in ordine alle figure da investire come candidati sindaco, ma anche nella definizione di liste ed alleanze. L’unico schieramento che, sotto questo aspetto ha già definito il suo percorso è il Movimento Cinque Stelle (che candida Luca Palanca come aspirante sindaco).

 

Mai in passato, almeno a poca distanza dal suono del gong, si erano registrate tante situazioni indefinite, a testimonianza di una compattezza ancora tutta da costruire. L’indice di incertezza più elevato si registra nel centrodestra e comunque nello schieramento legato all’amministrazione uscente. I nomi messi sul tavolo del confronto, e della mediazione utile per andare oltre il dualismo (non ancora sopito) tra il sindaco uscente Gino Monti e l’assessore provinciale Francesco Marconi, allo stato attuale non hanno favorito un ricompattamento. E questo per varie ragioni. Il rischio, tangibile, potrebbe essere quello di uno spacchettamento della coalizione potenziale, con effetti rischiosi con l’esito delle urne. Il sindaco Monti, nelle ultime ore, ha lasciato intendere che non sarebbe più disposto a guidare la lista, alla luce di una situazione che, nelle ultime settimane, ha minato il percorso intrapreso per riproporre la sua candidatura.

Se così fosse, resterebbero buone le altre opzioni: da Domenico Piccioni (attuale vicesindaco ancora papabile), Francesco Marconi e nell’area di riferimento, c’è ancora chi non si è rassegnato al passo indietro di Alessandro Richi, attuale assessore al turismo.
Il tempo stringe e nelle prossime ore è in programma un vertice, l’ennesimo andato in scena negli ultimi giorni, per cercare di dipanare l’intrecciata matassa.
Nel cenotrsinistra, almeno in apparenza, la situazione è più lineare, con un lavoro fatto dal Pd e dalle altre forze della sinistra per comporre la lista. La carta Flaminio Lombi resta quella più probabile. Resta da verificare se nel contenitore aderisca o meno anche l’area centrista (Udc e Scelta Civica), componenti che però stanno anche sondando la possibilità di fare una propria lista o trovare altre forme di accordo.
Resta da valutare, inoltre, se Augusto Di Stanislao, darà sostanza al suo proposito di allestire una lista. Negli ultimi giorni, l’ex parlamentare e consigliere regionale ha avuto dei contatti con gli altri schieramenti in campo, nei quali è stata sondata la possibilità di trovare un accordo. Situazione ancora fluida. Lo stesso Di Stanislao, in ogni caso, è tornato a “farsi sentire”, durante le festività, con un nuovo manifesto pubblico di augurio di tortoretani, nel quale ha ribadito che la cittadina deve cambiare. Ma oramai il tempo delle parole e delle strategie è quasi agli sgoccioli.