” Sono sereno con me stesso perché’ non ho fatto o detto nulla che potesse diffamare qualcuno”, racconta il consigliere comunale, ” mi sono limitato a riportare una semplice segnalazione, vera o falsa che sia e non sta certo a me verificarne l’autenticità. Affermazione fatta da una cittadina che non riesco ad identificare, ma come tante altre segnalazioni: notizie ed informazioni che quotidianamente mi vengono riferite dai decine e decine di cittadini”.
Il consigliere comunale, che dovrà comparire davanti al giudice di pace il prossimo 12 giugno, entra poi nei particolari.
“Non ho mai detto nulla di quanto riportato invece in alcune frasi che ho avuto modo di leggere sui quotidiani ossia che pretendevano o che non volevano pagare”, racconta.
“La segnalazione, come tante altre, e’ stata riportata inizialmente solo al sindaco ed in un successivo incontro in camera caritas nell’ufficio del Sindaco, alla presenza del sottoscritto e del comandante Zippi. E’ stato il primo cittadino, per primo, ad evidenziare questa segnalazione ma con il solo scopo di porre maggior controllo nell’operato degli agenti, ma senza nessun intendimento diffamatorio.
Sinceramente sono meravigliato di tutto questo clamore ma ancor di più’ deluso dall’immagine ridicola e negativa che il nostro paese si trova ancora una volta ad affrontare a danno della giustizia vera che, credo, abbia ben altro da fare”.