Tortoreto. Alessandra Richi fa un passo indietro. Nel ragionamento in atto nel centrodestra, per definire la candidatura a sindaco, il nome dell’assessore al turismo e alla cultura sembrava essere quello capace di superare la dicotomia Monti-Marconi.
Percorso potenzialmente praticabile, ma le condizioni per completarlo, secondo la Richi, non si sono manifestate. ” Va chiarito”, sottolinea in una nota Alessandro Richi, che lamia figura è stata proposta, nei primi giorni di parile, come candidato sindacao, utile per il superamento del dualismo tra il sindaco Monti e l’assessore provinciale Marconi e con come sommatoria di situazioni irrisolte che non stava a me definire ma oltrepassare. Proprio per il contesto, temporale e di fatto, nel quale si è inserita la mia candidatura, non si sono verificate, dal mio punto di vista, le condizioni per opeter operare oggettivamente, e in maniera scevra da condizionamenti pregressi, anche per una forma di coerenza rispetto al percorso amministrativo svolto”. La Richi, dunque, “ritira” la sua dispponiblità a guidare la potenziale coalizione di centrodestra.
” Ringrazio tutti coloro che in questi giorni”, prosegue, ” hanno riposto e manifestato fiducia nei miei confronti, confermando loro che continuerò in ogni caso ad impegnarmi per il paese nel quale vivo”. Con in disimpegno motivato dell’assessore Richi, dunque, il quadro nel centrodestra pare destinato a chiarirsi in tempi abbastanzi celeri. Alla luce anche di una presa di posizione di sei consiglieri di maggioranza che non sarebbero del tutto in sintonia con un Monti-bis (tutti consiglieri che si ricandiderebbero). A questo punto con l’ingresso nel gruppo di lavoro anche di Francesco Marconi, le credenziali di quest’ultimo potrebbero anche crescere. Situazione in via di definizione anche nel centrosinistra, dove potrebbe trovare appigli definitivi la candidatura di Flaminio Lombi.
