Le candidature maschili vengono confermate: Luciano Monticelli, Gloriano Lanciotti, Sandro Mariani e Dino Pepe, che era stata la figura che aveva incontrato, originariamente, i maggiori ostacoli. Dino Pepe resta al suo posto (qualche condizione era stata avanzata dalla direzione provinciale del partito), ovviamente, mentre in Val Vibrata, dopo un lungo tira e molla, viene candidata anche Graziella Cecchini, consigliere di minoranza al Comune di Colonnella. Le altre due candidature al femminile sono invece Wania Della Vigna (avvocato) e Anna Marcozzi, primario di ostetricia al Mazzini di Teramo e presidente del partito.