Teramo, il Pd “detta le regole” sul servizio degli scuolabus

Teramo. Basta problemi nel servizio degli scuolabus. Con un ordine del giorno da presentare in Consiglio Comunale, il Partito Democratico fa la voce grossa a garanzia della sicurezza dei bambini (mezzi fatiscienti, gomme “lisce”).

 

La candidata sindaco Manola Di Pasquale ed i consiglieri comunali di opposizione Maurizio Verna ed Alberto Melarangelo “dettano” una serie di regole per la riformulazione del bando: non si può prescindere, in primis, dalla manutenzione dei mezzi, gli stessi devono essere sottoposti a revisione dalla Motorizzazione locale e devono essere dotati di gomme invernali nei termini stabili dalle legge (di solito da novembre ad aprile). Dulcis in fundo, deve essere data la possibilità ai genitori di chiedere ai vigili urbani la verifica dei mezzi. E se uno scuolabus viene multato per inadempienze, la ditta dovrà pagare al Comune mille euro, che l’amministrazione “girerà” alla manutenzione scolastica.

Visita di Cozzolino. Intanto si è tenuto un incontro a Teramo con l’On Andrea Cozzolino, vice capogruppo in Parlamento europeo per il gruppo del Partito del Socialismo Europeo, è servito per presentare alcune idee: ci si è confrontati essenzialmente sulla possibiltà concreta di intercettare e utilizzare per la città di Teramo una parte dei circa 700 milioni di euro destinati all’Abruzzo nella prossima programmazione 2015/2020 già dall’avvio del prossimo semestre a guida italiana. Fare, poi, ciò che finora è stato colpevolmente trascurato: investire sulla rigenerazione urbana, recupero della vivibilità nei centri storici e nelle periferie attraverso la riqualificazione e il riutilizzo di spazi e aree dismesse, arrestando il consumo del territorio agricolo e l’espansione edilizia. L’impegno preso dall’europarlamentare Andrea Cozzolino è dunque quello di seguire concretamente l’investimento dei tanti fondi europei disponibili per la ripresa della città di Teramo.

 

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