Forestale Roseto, Pavone replica al Pd e contrattacca: ‘sciacallaggio politico’

Roseto. “Cercheremo di scongiurare con ogni mezzo l’ipotesi di trasferimento della caserma del Corpo Forestale”. Così il sindaco Enio Pavone replica alle accuse del locale Pd e chiarisce la questione relativa all’eventuale spostamento della caserma nella vicina Alba Adriatica.

“Anzitutto” spiega il primo cittadino “non è assolutamente vero che il tutto sta avvenendo nel ‘totale silenzio delle istituzioni cittadine‘. Infatti sono in corso, da diversi mesi, contatti con il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato per affrontare la questione. Ad inizio gennaio, abbiamo ricevuto una nota del Corpo nella quale si diceva che i locali in cui la Forestale è al momento ospitata, in comodato d’uso gratuito dal Comune, erano stati dichiarati non idonei ai sensi del D. Lgs 81/08 e, per questo motivo, si chiedeva di valutare la possibilità di reperire locali alternativi ed idonei, in mancanza dei quali sarebbe stata spostata la sede del comando stazione in altra sede.

Ricevuta la comunicazione ci siamo mossi immediatamente e, in data 30 gennaio, ho personalmente risposto confermando la disponibilità a voler reperire sul territorio locali idonei per il Comando. Da quella comunicazione non abbiamo avuto più notizie da parte del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, né ci è stata inviata la relazione tecnica richiesta.

A questo punto abbiamo nuovamente inviato, in data odierna, un sollecito per aver risposta dal Comando Provinciale, ma non posso che sottolineare come da parte di questa Amministrazione ci sia stata la massima disponibilità a venire incontro alle loro esigenze, alla faccia dell’immobilismo del quale il Pd ci accusa e delle dichiarazioni di ‘passata vanagloria’ rilasciate dal consigliere Frattari. Da parte nostra cercheremo, qualora il Comando ci manifestasse una sua volontà di trasferimento, di scongiurarla con ogni mezzo possibile, perché non riteniamo che il secondo comune più grande della provincia di Teramo possa essere lasciato senza una caserma della Forestale, ma se così non fosse chiederemo al Comando di chiarire, una volta per tutte, che i motivi dello spostamento non vanno ricercati, come accusa qualcuno senza ritegno, in un nostro immobilismo o nella mancata collaborazione, ma in una volontà ‘superiore’ e, ci tengo a precisare, più che legittima”.

E poi una stoccata al Pd locale. “”Spiace dover constatare, ancora una volta, come il Pd non si faccia il benché minimo scrupolo a macchiarsi di sciacallaggio politico” tuona Pavone “utilizzando ogni mezzuccio per gettare discredito su questa Amministrazione, anche quando non ve ne sarebbe bisogno, invece di lottare, in maniera costruttiva ed utile, per difendere il territorio ed i servizi presenti in città”.

 

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