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Tortoreto, piazzale della Chiesa, il sindaco al contrattacco: 6 febbraio assemblea con due ipotesi

Tortoreto. Sulla questione del piazzale pubblico antistante la Chiesa di Santa Maria Assunta all’interno della quale, secondo il consigliere del Pd, Nico Carusi, verrà realizzata una stradina provvisoria che avrebbe lo scopo di essere al servizio di costruttori che sarebbero in procinto, in quella zona, di realizzare nuove palazzine, mette un punto fermo il sindaco di Tortoreto, Generoso Monti che definisce false e calunniose le affermazione del capogruppo di minoranza.

 

 

“Sul piazzale ci confronteremo con la cittadinanza che invitiamo a partecipare all’assemblea pubblica in programma la prossima settimana, esattamente giovedì 6 febbraio alle ore 21 nei locali della Chiesa di Santa Maria Assunta. Dunque, come può vedere Carusi, la partecipazione popolare questa amministrazione la cerca e l’aveva programmata il minuto dopo che erano state rimesse all’amministrazione le due ipotesi progettuali pervenute ieri. Le due proposte redatte dall’ufficio tecnico prevedono, la prima, di far transitare le auto davanti alle scale della Chiesa, l’altra – che vogliamo caldeggiare – anziché pavimentare l’intera area antistante il sagrato della Chiesa prevede una fascia perimetrale di collegamento fra la strada urbana e la scuola materna. Dunque, quale strada a servizio dei costruttori? Noi l’intervento lo facciamo sulla parte pubblica per garantire incolumità e servizio ai fedeli ed ai bambini e genitori che frequentano la scuola. I costruttori operano nella parte privata e daranno seguito alla realizzazione di altre infrastrutture a beneficio collettivo che sono di loro competenza. A regolamentare il comparto ci pensa il Prg. Dunque noi non facciamo nessuna strada e nessuna opera per il privato, semplicemente ridurremo – è la nostra proposta- momentaneamente la superficie pavimentata per conservare la viabilità che abbiamo. Diversamente, questa viabilità dovrebbe essere assicurata facendo transitare i mezzi davanti alla Chiesa con gli inconvenienti per la sicurezza pubblica”.