“Mi chiedo quali siano le reali motivazioni che si celano dietro una decisione che penalizza evidentemente gli studenti di Pineto“.
Non ci vede chiaro l’ex sindaco e candidato alle regionali per il Partito Democratico Luciano Monticelli, che contesta la scelta del rimborso spese garantito dall’Ipab Ricciconti di Atri e riservata solo agli alunni di Notaresco che frequentano l’istituto Zoli della città ducale.
“Come spiegato da un annuncio che in questi giorni è apparso sul sito della scuola in questione” spiega Monticelli “gli alunni residenti nel Comune di Notaresco che frequentano l’istituto e che si iscriveranno a uno qualsiasi degli indirizzi presenti ad Atri, avranno diritto al rimborso del costo annuo dell’abbonamento per i primi due anni, a prescindere dal reddito e dal merito. Una decisione che suona male, perché penalizza tutti coloro che non faranno quella scelta e anche gli studenti pinetesi, sebbene il loro Comune finanzi profumatamente l’Ipab“.
Il riferimento è al canone di locazione che Palazzo di Città versa nelle casse dell’ente per la sede del dispensario farmaceutico recentemente aperto a Mutignano e alla somma, circa 38mila euro, che ogni anno il Comune stanzia invece per la scuola.
“Ma non è tutto” prosegue Monticelli. “Lo scorso anno ci è stata anche proposta l’ipotesi di far pagare una retta. Insomma, un esborso notevole da parte delle casse comunali. Per questo non mi spiego perché gli studenti pinetesi debbano essere tagliati fuori“.
La possibilità è infatti riservata esclusivamente ai ragazzi del Comune di Notaresco, tra i cui scranni siede il presidente dei commissari Ipab Giuseppe Corradetti.
“Una coincidenza” conclude Luciano Monticelli “che lascia pensare. Perché sono state create disparità di trattamento?“.