È quanto stabilito nel corso dell’assemblea federale che si è riunita ieri a Teramo.
“Sinistra Ecologia e Libertà – si legge in una nota – lavora per rimettere al centro dell’agenda politica le problematiche del lavoro, della tutela dei lavoratori, della lotta al precariato, dello sviluppo dell’occupazione, dell’ecologia, dei beni comuni, della salvaguardia della scuola pubblica e della sanità pubblica, nonché dei diritti sociali e civili, come pure la questione morale e il rinnovamento della classe dirigente. Sinistra Ecologia e Libertà, nel teramano, assume come condizione indispensabile la centralità del progetto e del programma per confrontarsi con gli altri partiti di centro-sinistra, rimarcando pure che per la costruzione del nuovo centro-sinistra regionale siano necessari segnali politici chiari sull’emergenza lavoro come pure sul codice etico e morale e l’esclusione categorica di ogni forma di riposizionamento opportunistico di personaggi estranei all’area progressista. Inoltre, riteniamo urgente elaborare una proposta sulla riduzione delle indennità dei rappresentanti istituzionali”.