Teramo. “In questi giorni nella Provincia di Teramo, come in tutta Italia, gli studenti si ribellano contro un Governo che gli sta togliendo ogni minima speranza per il futuro. Il Partito della Rifondazione Comunista condivide pienamente le rivendicazioni di una generazione a cui si vuole negare qualsiasi prospettiva e sostiene gli studenti che in questi giorni si stanno mobilitando anche nella Provincia di Teramo”. Lo ha dichiarato Marco Palermo Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista.
“Gli studenti e i giovani – aggiunge Palermo – sono stati messi costantemente sotto il tiro delle politiche neoliberiste: prima dal Governo Berlusconi (con il ministro Gelmini), poi da quello Monti (con la riforma Fornero) e ora da Letta, con la legge di stabilità. I giovani chiedono di avere un futuro, chiedono investimenti e tutela della scuola pubblica e della ricerca e la possibilità di trovare un lavoro che non sia puro precariato sottopagato: la loro lotta è sacrosanta, il loro diritto ad avere risposte concrete anche. Oggi più che mai, con l’economia e la finanza che condizionano ogni aspetto politico e sociale dei paesi della Unione Europea, cercando di far pagare il costo della crisi ai ceti più deboli (giovani, precari, studenti, ecc..), il conflitto sociale e generazionale – conclude il segretario provinciale di Rifondazione Comunista – è sempre più lotta di classe tra sfruttati e sfruttatori”.