Una versione 2.0 di quella che lui definisce “l’unica lista civica al momento, le altre sono di facciata”. Le facce di “Futuro In” sono in parte conosciute: ci sono Eva Guardiani, Piero Romanelli, Rudy Di Stefano, Franco Fracassa, Giovanni Battista Quintiliani, Ezio Torelli, Antonella De Luca, Alfredo Caccioni, Silvio Antonini e Emidio Di Matteo. Volti noti che faranno da ciceroni alle nuove leve Francesca Lucantoni, Lia Valeri, Antonia Sabato, Caterina Provvisiero, Francesca Di Egidio, Mariasaula Gambacorta, Federica Di Nicola, Maurizio Salvi, Alessio D’Egidio, Roberto Faragalli e Vittorio Ricci. I 14 anni di centrodestra alle spalle non impediscono all’assessore regionale dal sottolineare il punto più importante: “Sono tutte persone che hanno percorso strade diverse, che hanno votato in passato da una parte e dall’altra – ha spiegato Gatti – Gente che però è possibile incontrare per strada e che hanno in comune la voglia di rimboccarsi le mani per questa città”. Otto le donne, otto gli “under 40” per una lista di 32 nomi “ancora aperta e che verrà completata nelle prossime settimane. Una lista che, sono certo, arriverà a raggiungere un grande risultato elettorale”. Tutti insieme per quella che Paolo Gatti definisce «la manutenzione della città, materiale, morale ed etica. Materiale, perché prima dovranno risolversi le questioni relative al Polo Scolastico e al Nuovo Teatro e poi andare a guardare il quotidiano. Manutenzione morale, come revisione dei metodi e della sostanza politica, che possa vincere l’ostilità dei cittadini. Etica perché vogliamo mandare un messaggio di verità”.