Scuola di Piano d’Accio: genitori chiedono sistemazione alternativa

scuola_esplosa_teTeramo. Esponente della lista civica di Città di Virtù, ma anche mamma che ha vissuto in prima persona la tragedia sfiorata all’asilo di Piano d’Accio.

Dopo l’esplosione della centrale termica che, fortunatamente, ha provocato solo danni materiali alla scuola , i 74 bambini sono stati trasferiti alla San Giuseppe. Ma i genitori si attendevano ben altra location: “Ci aspettavamo che l’amministrazione comunale risolvesse i nostri problemi – racconta Grazia Cordone – Quella di Piano d’Accio è una scuola di periferia, ci aspettavamo una sistemazione poco distante considerati gli impegni lavorativi di noi genitori. I bambini devono arrivare più lontano e tornano a casa distrutti. Tutti insieme così abbiamo costituito un Comitato per la ricostruzione della scuola di Piano d’Accio”. E mentre le indagini della magistratura vanno avanti per accertare le eventuali responsabilità, i genitori chiedono a gran voce una cosa: “Abbiamo già detto che ormai la sistemazione alla San Giuseppe per questo anno scolastico va comunque bene – conclude Grazia Cordone – Ma se la ricostruzione della scuola di Piano d’Accio dovesse avvenire con i soliti tempi italiani, chiediamo una sistemazione alternativa alla San Giuseppe per l’anno prossimo, altrimenti ci saranno 74 alunni in meno”.

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