L’iniziativa, con la quale si intende chiedere la cancellazione e la riforma dell’attuale legge elettorale, scaturirà il 31 ottobre prossimo nella manifestazione “No Porcellum Day” in vista della decisione della Consulta che si pronuncerà il 3 dicembre sull’incostituzionalità della legge. Moltissime finora le adesioni di politici, amministratori e cittadini emerse e comunicate soprattutto sui canali social dedicati all’iniziativa della staffetta del digiuno.
“Il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti ha ricominciato lo sciopero della fame affinché venga abolita la legge elettorale giustamente detta Porcellum – spiega Sottanelli – è gravissimo che una nazione civile come dovrebbe essere l’Italia, non solo non si doti di una legge elettorale degna ma mantenga un sistema che è stato studiato a suo tempo dal Pdl solo ed esclusivamente per guadagnare e preservare una maggioranza parlamentare che consentisse a Berlusconi e ai suoi di legiferare ad personam o comunque per interessi ristretti. E’ per questo che ho scelto di aderire alla staffetta del digiuno insieme a tanti altri colleghi del gruppo di Scelta Civica perché il nostro Paese ha bisogno di riforme urgenti a cominciare da quella del sistema elettorale ed è un’occasione che il Parlamento non deve lasciarsi scappare come chiedono a gran voce tanti italiani”.