Nereto, Romeo Menti: prendono il via i lavori

rendering_romeo_mentiNereto. Prendono il via i lavori di riqualificazione re recupero dell’area dell’oramai ex campo sportivo Romeo Menti. Una delle opere pubbliche più contestate o forse sarebbe il caso di dire, oggetto nel corso degli ultimi anni di confronti, anche aspri, sul piano politico e cittadino, con tanto di raccolta firme (più di 1900) con la quale si chiedeva di stoppare tutto.

Ora, però, i lavori partono, come dimostrano anche i cartelli apposti nella recinzione esterna del vecchio impianto sportivo, nel cuore di Nereto. Nelle ultime ore sono emerse anche delle diversità di vedute tra il tecnico comunale e il segretario dell’ente. Tutti aspetti che vengono sottolineati in una nota dal vicesindaco, con delega ai lavori pubblici, Daniele Laurenzi.

 

“Sulle criticità esposte da alcuni consiglieri di minoranza”, sottolinea il vicesindaco Daniele Laurenzi, “inerenti le procedure, non entro nel merito poiché la normativa di settore affida esclusivamente al Rup (responsabile unico del procedimento, ndr) il compito di gestire la procedura d’appalto e di assumere tutti i provvedimenti di competenza (come da lui stesso più volte scritto nei vari documenti agli atti). Prendo atto delle determinazioni assunte dal Responsabile del procedimento e dai Tecnici Progettisti, riponendo fiducia nel lororomeo_menti_ora operato e sottolineando, a chi sosteneva che la gara fosse stata annullata, visti i fatti, che non era così, poiché chi preposto non ha ritenuto che ci fosse la consistenza giuridica necessaria per l’esercizio dell’autotutela. L’Amministrazione prende atto sia del pieno convincimento del RUP che delle criticità riscontrate dal Segretario Generale dell’Ente, e a chi ha parlato di scontro o peggio di guerra in atto, voglio sottolineare che non si tratta di nessuna guerra, sono entrambi due validi professionisti, nella consapevolezza della complessità della materia e di possibili letture o meglio interpretazioni diverse. Per quanto riguarda le polemiche di chi è contro, a priori, rispetto l’opinione di tutti, di chi è a favore e anche di chi è contrario, e voglio sottolineare che non è possibile parlare di cementificazione o peggio di speculazioni poiché il progetto di recupero, nella sua interezza, è totalmente pubblico”. Ricordo inoltre che la metà campo ad oggi non oggetto di intervento rimarrà da subito a disposizione delle associazioni sportive per consentire loro gli allenamenti perché è ovvio che una riqualificazione di ben 8000 mt quadrati si fa step by step”. L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di riconvertire e riqualificare un’area degradata, in pieno centro storico (la decisione di riconversione era già stata assunta, giustamente, nel 2004 dall’amministrazione di allora). Oggi, il nostro progetto prevede un polo ricreativo, culturale e sociale (Sala polifunzionale, Museo della Radio e spazi da adibire a mostre) che si realizzerà con questo primo lotto, insieme ad un giardino pubblico attrezzato ed utilizzabile anche da diversamente abili, poi sarà la volta di un polo sportivo, con gli interventi successivi, che consentirà di svolgere attività sportive multidisciplinari”. L’intero primo lotto e la sala polivalente sono stati finanziati con fondi propri e risorse provenienti dalla fondazione Tercas. Si attendono ulteriori risorse sovra-comunali per poter cantierare complessivamente il tutto”.

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