Così il coordinamento di Scelta Civica Roseto prende posizione rispetto alle ultime scelte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enio Pavone e chiede le dimissioni immediate dell’assessore Fabrizio Fornaciari. “Scelta Civica chiede al sindaco di prendere atto dei fatti e di impegnarsi in prima persona per la gestione del problema creando un’unità di crisi per un pronto ed efficace intervento, per limitare i danni e iniziare a ricostruire il patrimonio palmizio della città” continua il coordinamento “siamo disponibili a fornire supporto e consulenti che possano dare il loro contributo, per garantire una soluzione concreta e facendo si che si operi in maniera decisa e costante nel tempo, come già altre città della costa adriatica fanno sistematicamente da anni”. Secondo i rappresentanti rosetani di Scelta Civica la situazione venutasi a creare sarebbe il frutto di “una chiara mancanza di programmazione, organizzazione e visione futura dei quali primo il responsabile è l’assessore ai Lavori Pubblici, che deve assumersi le proprie responsabilità davanti alla cittadinanza per il grave danno di immagine arrecato a Roseto, evitando di giustificarsi con motivazioni puramente strumentali e rimettendo il proprio mandato nelle mani del primo cittadino”. “La decapitazione delle palme, soprattutto di quelle situate nelle zone più centrali e note di Roseto rappresenta uno sfregio all’intera città che orgogliosamente nella storia ha sempre avuto nelle palme un proprio simbolo e motivo di orgoglio, oltre che di attrazione turistica, simbolo che l’ha resa famosa e attraente per i turisti in Italia e non solo” continua il coordinamento “il danno fatto alla città e alla sua economia turistica e commerciale non è purtroppo indennizzabile quindi le dimissioni dell’assessore Fornaciari sono un atto dovuto e non rinviabile”.