Dopo le vicende legate al Ponte Vezzola, è infatti arrivato il tempo dell’intervento manutentivo lungo la strada di Coste Sant’Agostino, lavoro che, a detta della De Sanctis, renderà nuovamente difficile laviabilità a discapito dei teramani e no, che percorrono l’unica arteria di collegamento sia tra il centro e la sua periferia, sia tra la città e la Teramo- Ascoli.
“Ma un’amministrazione attenta al governo della città – si chiede pertanto la presidente – non dovrebbe svolgere i lavori seguendo un cronoprogramma per evitare problematicità di questo tipo ai suoi cittadini? Accanto all’ immagine di Teramo, fatta di apertura del “Lotto Zero” e del suo secondo tratto, di “traffico zero” grazie a rotonde ovali, di rifacimenti di asfalti, di inaugurazioni di strutture, di mega aiuole sul tetto dell’ipogeo, di eventi, che il sindaco e la sua maggioranza vogliono rappresentare con i soliti slogan, c’è la Teramo vera: quella fatta di strade colabrodo, di traffico, di mancanza di attenzione, del cantiere della Villa comunale, di ponti pericolanti e ponti chiusi per colpa dell’A.n.a.s. e del ”Lotto Zero” aperto grazie alla solerzia dell’amministrazione”.