Pineto. Ancora polemiche tra il Movimento 5 Stelle di Pineto e il segretario locale del Pd, Antonio Vignola. Gli attivisti pinetesi replicano a Vignola: “se il suo partito fosse coerente con ciò che afferma, gli assessori sarebbero stati 5 già da almeno 10 anni. Invece il Pd ne ha nominati addirittura sette per motivi decisamente poco nobili, così come la figura del Presidente del Consiglio Comunale tutti sanno che a Pineto non è nata solo per garantire libertà e democrazia, a buon intenditore poche parole”.
Per il Movimento 5 Stelle “è facile oggi trincerarsi dietro la legge, perché la normativa che limita i costi della spesa pubblica nasce proprio per i dissesti fatti anche dal suo partito ad ogni livello. Tuttavia, noi non siamo per una piccola riduzione delle poltrone “a norma di legge”, il nostro futuro progetto amministrativo prevede la nomina di soli tre assessori: uno per le questioni tecniche, uno per le questioni economiche e finanziarie ed uno per quelle sociali. Ovviamente per far sì che queste tre figure siano sufficienti, per la loro scelta il Movimento 5 Stelle si baserà solo sul merito e sulle competenze, termini che forse il Pd ha difficoltà a comprendere, a quanto pare. Sempre al giovane segretario del Pd ricordiamo in ogni caso che i problemi di Pineto non si limitano purtroppo al solo numero esagerato di assessori che hanno nominato; non si sfugge dalla sorgente per inebriarsi alla fonte, diceva Umberto Eco in un suo famoso romanzo”.