“Dopo gli allarmi lanciati dalle associazioni ambientaliste durante l’estate e dopo i troppo frequenti divieti di balneazione, quello che chiediamo di mettere in piedi è un dovere nei confronti degli operatori del turismo e di tutti coloro che amano il nostro mare” ha dichiarato il consigliere provinciale Robert Verrocchio. “Con questo gruppo di lavoro vogliamo capire cosa c’è che non va nei nostri fiumi. C’è bisogno di capire da dove nasce l’inquinamento, che oltre ad essere un danno per il territorio, è anche un brutto biglietto da visita per il nostro turismo, un settore che rimane la prima industria per la nostra provincia. Noi dobbiamo fare di tutto per mettere gli operatori nelle condizioni migliori, perché un buon andamento del settore significa un buona andamento dell’economia di tutta la provincia”.
Nell’ordine del giorno si chiederà che questo gruppo di lavoro parta entro ottobre e che entro sei mesi produca una relazione pubblica nella quale vengano elencate le criticità dei nostri fiumi. “Non voglio che questo gruppo si trascini per troppo tempo o sia solo un luogo per parlare, come troppo spesso capita in questi casi” ha aggiunto Verrocchio”. Chiediamo che sia uno strumento agile, che una scadenza precisa ai suoi lavori e che alla fine sappia dire con precisione cosa funziona e cosa no. Sono consapevole che nessuno ha la bacchetta magica e che certe cose potranno essere risolte nel tempo, ma dobbiamo almeno sapere su cosa si deve intervenire. Non è possibile che ogni anno ci si ritrovi a parlare sulle cose che non vanno. Dobbiamo capire quali sono e iniziare a risolverle”.
Il gruppo di lavoro potrà avvalersi del supporto di enti come Arta, Ruzzo, Asl, comuni, nonché dell’Enel e delle associazioni ambientaliste e di rappresentanti del mondo del turismo. “La collaborazione di tutti sarà fondamentale per avere un quadro il più possibile dettagliato della situazione dei nostri fiumi, e gli operatori turistici insieme e gli ambientalisti potranno dare il loro giusto contributo ai lavori”.
Nel consiglio provinciale di domani il Pd porterà anche un’interpellanza sul Progetto Adri-Seaplanes, il progetto di collegamento con idrovolante tra Giulianova e la Croazia. “Abbiamo studiato con attenzione la questione” ha concluso Verrocchio “e vogliamo capire alcune cose, ad esempio quanto potranno costare i biglietti, quando partirà la parte operativa del progetto e se sono stati effettuate delle ricerche di mercato sulla sostenibilità del collegamento”.