Questo il giudizio dei Segretari Generali dei sindacati dei pensionati Geppino Oleandro dello Spi-Cgil, Gianni Pigliaceli della Fnp-Cisl e di Sabatino Di Sabatino della Uilp-Uilp, subito dopo la firma del protocollo d’intesa siglato il 4 settembre con il Sindaco di Isola del Gran Sasso, Alfredo Di Varano. Un accordo corposo e ricco di contenuti con il quale si intende dare risposte ai problemi delle fasce più deboli della popolazione. Nonostante il difficile equilibrio finanziario degli enti locali dovuto principalmente ai tagli ai trasferimenti operati dai Governi Nazionale e Regionale, l’accordo raggiunto, contiene importanti e significativi elementi di equità e solidarietà.
Nella stesura del Bilancio, le risorse per il settore delle politiche sociali non subiranno contrazioni, né subiranno aumenti le tariffe per i servizi a domanda individuale. L’amministrazione comunale si impegna inoltre a destinare al settore delle politiche sociali, con particolare riferimento agli interventi destinati agli anziani non autosufficienti, almeno il 70% delle entrate aggiuntive eventualmente derivanti, nelle annualità 2013, 2014 e 2015, dall’attuazione del Patto antievasione.
Segnali positivi anche in relazione alla tassazione comunale. L’addizionale comunale IRPEF, continuerà ad essere basata su aliquote differenziate e progressive in relazione agli scaglioni di reddito (ciascuno paga in base alle proprie capacità economiche), mantenendo la soglia di esenzione a 13.000 euro. E se le condizioni di bilancio lo consentiranno, dal prossimo anno la soglia di esenzione potrebbe essere aumentata.
Sul fronte della tassazione sugli immobili il protocollo di intesa produce novità significative.
Nel confermare, l’assimilazione alla prima casa delle abitazioni possedute a titolo di proprietà o usufrutto dagli anziani o disabili residenti in istituti di ricovero permanente, tale beneficio viene esteso a quanti, in presenza di accertata disabilità, sono domiciliati presso famigliari di primo grado che se ne prendono cura.
Inoltre, alle già previste detrazioni IMU, si aggiungeranno quelle per i componenti del nucleo famigliare non autosufficienti o in condizione di disabilità grave.
A margine dell’incontro la delegazione sindacale ha condiviso la preoccupazione espressa dal sindaco Di Varano relativamente alla scelta della Giunta Regionale di chiudere alcune sedi 118 (Croce Bianca) situate in alcuni Comuni Montani. Tale chiusura priverebbe i cittadini dei Comuni di Isola, unitamente a quelli di Colledara, Tossicia, Castelli e Castel Castagna del servizio di emergenza/urgenza. Per tali ragioni Cgil, Cisl e Uil e i rispettivi sindacati dei pensionati Spi, Fnp e Uilp chiederanno che il provvedimento regionale, che determina la chiusura delle sedi del 118 nei comuni montani, venga revocato.