Teramo, con il bollo auto si aggiusteranno le strade in provincia

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Teramo. Una presa di posizione per chiedere alla Regione Abruzzo che “almeno una parte del gettito derivante dal bollo auto sia riversato alle Provincia e per suo tramite ai Comuni”. 

 

È quanto prevede l’ordine del giorno approvato oggi dal consiglio provinciale e presentato dal consigliere del PD, Robert Verrocchio. Preso atto dell’impossibilità per le Province di attingere al imposte dirette, si legge nell’ODG, tali da garantire entrate finanziarie costanti e considerato “l’attuale stato di degrado in cui versano le arterie provinciali anche a seguito degli eventi alluvionali del 2009 e del 2011, ragione di pericolo quotidiano per automobilisti e ciclisti”  si chiede alla Regione di destinare parte del gettito alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade. Da una stima, secondo Verrocchio, stiamo parlando di circa 20 milioni di euro “visto che in provincia di Teramo circolano circa 200 mila autovetture la cui potenza media è  attorno ai 50 KW. Hanno immediatamente annunciato la loro adesione il vicepresidente della Giunta Renato Rasicci, stasera nelle veci del Presidente Catarra, il capogruppo del PDL Flaviano Montebello e lo stesso assessore alla viabilità, Elicio Romandini. “Non posso che essere d’accordo: la situazione sulle strade è drammatica. Quest’anno non riusciamo nemmeno a garantire, come dovuto, lo sfalcio dell’erba: dai 300 mila euro dello scorso anno siamo passati a 100 mila euro”. “Sono contento perché finalmente siamo riusciti a fare qualcosa di concreto per le nostre strade che sono ridotte in uno stato tremendo”, ha dichiarato Verrocchio. “Il gettito annuo del bollo auto per la regione Abruzzo ammonta ad oltre 160 milioni di euro, di cui poco meno di un quarto arriva dal teramano. “Circa 50 milioni di euro vengono spesi per la la mobilità, ma il resto non è vincolato ad un particolare capitolo di spesa. Credo che sia giusto che almeno una percentuale di questa cifra possa tornare sul territorio per mettere a posto le nostre strade. Non stiamo parlando di questioni estetiche, ma di sicurezza stradale. Sono felice che tutto il consiglio abbia approvato questo ordine del giorno. Alcune strade sono ridotte ad un colabrodo. Si identifichino le priorità e si intervenga al più presto. Ora la palla passa alla Regione. Dopo questo voto all’unanimità il presidente della Provincia deve impegnarsi in tutti i modi perché i fondi arrivino davvero, e vedremo quanto la Regione considera importanti le nostre strade”. Approvati all’unanimità anche i primi 15 interventi del Progetto Integrato Territoriale: un piano che prevede, complessivamente, 3 milioni e mezzo di investimento nei comuni delle aree montane. Gli interventi sono finanziati in gran parte , 3 milioni di euro, con i fondi POR-FESR Abruzzo 2007/2013, asse IV, valorizzazione dei territori montani e per 500 mila euro dagli stessi Comuni in regime di compartecipazione. In totale si tratta di 23 progetti che saranno realizzati in altrettanti Comuni, gli altri sette saranno portati in Consiglio entro il 31 agosto.  In apertura di seduta sono state ratificate le dimissioni del consigliere Enrico Mazzarelli (Lista per Catarra) e l’ingresso in Consiglio del primo dei non eletti, Germano Cervella, 42 anni, imprenditore, di Isola del Gran Sasso.

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