La Lettera
Nel mese di marzo 2013 scadeva il mio mandato come presidente dell’associazione e ho manifestato al direttivo l’intenzione di non rinnovare la mia disponibilità a ricoprire questa carica, viste le mie mutate condizioni familiari e lavorative che non mi consentono di garantire, per il futuro prossimo, lo stesso apporto di tempo, idee ed energie che ho potuto mettere a disposizione del gruppo in questi due anni.Il comunicato arriva solo oggi perchè ho dato la disponibilità a mantenere l’incarico nel periodo elettorale, in considerazione del fatto che ben 2 nostri associati avevano manifestato l’intenzione di candidarsi.Il bilancio di questa esperienza è da considerare assolutamente positivo. Grazie al sostegno dei numerosi simpatizzanti e amici, nessuno escluso, siamo stati in grado di organizzare eventi importanti che hanno indubbiamente dato una scossa alla politica cittadina, per citarne alcuni: 2 Forum istituzionali sulla sicurezza, un convegno sul lavoro femminile, un incontro pubblico con con il consorzio universitario CURSA con la proposta di realizzazione di una secca artificiale per combattere l’erosione della costa, un corso di formazione riconosciuto dalla regione per imparare le tecniche di comunicazione efficace applicate alla vendita, un incontro dibattito sulla famiglia e sull’applicazione del quoziente familiare. Con sacrificio, spesso mettendo mano al nostro portafogli, abbiamo organizzato tutti i nostri eventi senza mai un contributo pubblico.Si chiude quindi una bellissima parentesi della mia vita, un’esperienza che mi ha fatto crescere molto, durata ben due anni e a cui mi sono dedicato con tutto me stesso.Un’esperienza che mi ha formato, mi ha fatto conoscere tante persone e che, nel bene e nel male, mi ha gratificato sotto molteplici aspetti.Un doveroso ringraziamento a tutti coloro che mi sono stati vicini in questa avventura, nessuno escluso. Un ringraziamento speciale lo tengo per Cesare Di Felice che ha condiviso questa
fin dall’inizio e con cui abbiamo vissuto un cammino fatto di
lavoro, di incontri e anche talvolta di inevitabili scontri, ma sempre
nella massima sincerità, serietà e lealtà, che sono le cose più
importanti quando si fa politica.
Ringrazio altresì tutte le persone che da ogni parte nel periodo
elettorale mi hanno chiesto a più riprese di candidarmi, cosa che ho
inteso comunque come un effetto positivo del buon lavoro svolto non solo
da me, ma da tutto il gruppo di Alba Domani.
Tra le tante cose buone, mi sento anche di chiedere scusa per gli errori
commessi, se talvolta sono stati anche macroscopici, ma sempre,
garantisco, fatti nella buona fede, nel rispetto e a tutela del bel
gruppo che si era formato.
Concludo quindi con un invito a tutti i ragazzi, specialmente a quelli
che sono più giovani di me: fate politica. Se pensate di poter dare
qualcosa alla vostra comunità, impegnatevi. Mettete in campo le vostre
idee. Informatevi, riunitevi, parlate di politica. Non fermatevi ai
social network, riempite i bar e le piazze con le vostre iniziative. Non
scendete a compromessi facili, non tradite la fiducia delle persone.
Se riuscirete a mettere da parte le vostre ambizioni personali,
anteponendo il bene collettivo, fare politica può essere, come lo è
stato per me, una bellissima avventura.
Io sono e sarò sempre pronto ad aiutarvi e mettere a vostra disposizione
la mia esperienza e il mio sostegno, perchè, come mi piace ripetere, il
mondo non sarà mai così perfetto da poter fare a meno dell’impegno di
ciascuno di noi”.