Val Vibrata. Nuovo gruppo operatorio all’ospedale di Sant’Omero fermo al palo.
Le procedure sono state appaltate ma a tutt’oggi le pratiche di finanziamento (lo sblocco dei fondi) si sono arenate al ministero. Il risultato è che i lavori non sono partiti e uno dei criteri utili per ottenere, per l’ospedale di Sant’Omero, dell’accreditamento come punto nascita nel rispetto delle norme in materia, ancora non si completa. E’ una situazione al limite del paradossale, quella che investe le sale parto dell’ospedale di Sant’Omero. A denunciare questa anomalia è Umberto D’Annuntiis, presidente dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata, che a nome di tutti i colleghi chiede lo sblocco immediato della situazione di stallo e consentire, così di effettuare i lavori necessari. La vicenda è datata: nel 2011, infatti, nel rispetto dei nuovi requisiti strutturali per l’accreditamento dei punti nascita, erano stati fissati due obiettivi: il superamento dei 500 parti annui e la presenza contigua di sale parto e operatorie (il cosiddetto gruppo operatorio). Per quanto riguarda il primo obiettivo, è stato raggiunto, visto che all’ospedale Val Vibrata, grazie anche all’introduzione del parto in analgesia, la soglia dei 500 parti è stata superata (nel 2012 sono stati circa 700). Per quanto concerne, infatti, l’aspetto strutturale è stata avviata la pratica per una gara di appalto, per un investimento di 1milione e 600mila euro, iter che si è concluso nell’aprile del 2012. Tutti atti che sono stati trasmessi alla Regione, direzione politiche della salute, per la conseguente ratifica. ” Da quel momento” dice D’Annuntiis, ” è iniziato un percorso kafkiano e a tutt’oggi, ancora non è stato possibile uscire dal tunnel. Il Governatore Chiodi, a conoscenza di questa storia paradossale, ha constatato di persona i lavori incompiuti e si è impegnato nel risolvere la vicenda”. Il percorso ancora non è stato completato e fino a quando il Ministero delle Finanze non sbloccherà il finanziamento, le opere non potranno iniziare e l’accreditamento non potrà completarsi.