In paertura, il vice-presidente uscente, Carlo Ciapanna, ha illustrato la situazione debitoria e gli aspetti della società acquedottistica. L’assemblea, per adottare la decisioni di rito, è stato aggiornata al prossimo 8 giugno. Il tempo necessario per indivuiduare l’amministratore e dare forma al nuovo Cda. Fuori dalla sede di via Dati, c’è stato un presidio da parte dei dodici interinali, ai quali non è stato rinnovato il contratto. Soddisfatto il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, e del segretario provinciale del pd, Robert Verrocchio: Non posso che essere felice per come le forze politiche e i sindaci hanno deciso di affrontare uno dei momenti più delicati della storia della società, e hanno deciso di usare la responsabilità mettendo da parte le polemiche politiche – ha aggiunto Verrocchio – A questo punto si apre una fase nuova, da cui nessuno potrà più tirarsi indietro”.