Pineto. La maggioranza non c’è più. È quanto affermano i consiglieri di opposizione dei gruppi Pdl e Futuro in Pineto all’indomani del consiglio comunale nel quale l’amministrazione Monticelli non è riuscita a portare in assise un numero sufficiente di consiglieri di maggioranza.
“Questa terribile debacle – spiega in una nota la minoranza – non si è evitata neppure di fronte ad importanti punti all’OdG quali il nuovo regolaento IMU e il rendiconto di bilancio 2012. Il mancato svolgimento del consiglio comunale ha impedito l’approvazione di alcune necessarie riduzioni in tema di IMU (maggior detrazione per la prima casa e un’aliquota di vantaggio per l’uso gratuito padre-figlio e viceversa). Questa è l’ennesima dimostrazione dell’enorme malcontento che, da sempre, serpeggia nella maggioranza, della palese spaccatura interna al PD che è di fatto l’unico partito che malamente amministra Pineto e che, nel declino di Pineto Democratica, coalizione che vinse le elezioni del 2009, ha causato il passaggio dalla maggioranza all’opposizione di tre consiglieri comunali (di cui due Assessori), ed ha indotto altri membri della maggioranza a manifestare la loro contrarietà all’azione amministrativa, minacciando, però, “iniziative”, che, ad oggi, non hanno mai avuto il coraggio di portare a compimento. L’amministrazione Monticelli, oggi più che mai, dimostra di non aver mai avuto quella visione generale e complessiva fondamentale per un’amministrazione costruttiva, obbligando la nostra città ad un lento ed inesorabile declino ormai sotto gli occhi di tutti i cittadini. In buona sostanza – continua la nota – la coalizione che vinse le elezioni del 2009 non esiste più e dimostra palesemente di non essere più in grado di amministrare dignitosamente la nostra città; pertanto rivolgiamo un sentito appello a tutti i consiglieri di maggioranza, che hanno ancora a cuore le sorti di Pineto, di porre fine a questo inglorioso teatrino, ressegnando, unitamente ai consiglieri di opposizione, le proprie dimissioni, e liberando finalmente Pineto da questa incresciosa situazione”.