Striscioni per Giovanni Gentile, CasaPound Italia lo ricorda in Val Vibrata

gentile_striscioniSant’Egidio alla Vibrata. Striscioni con su scritto “La libertà non si presuppone, ma si crea, si conquista, si sviluppa” e  “La nazione non è geografia e non è storia: è programma, è missione” a firma CasaPound Italia sono comparsi nella notte in Val Vibrata per ricordare, a 69 anni dalla morte, Giovanni Gentile, ucciso dai partigiani il 15 aprile del 1944.

“Un doveroso omaggio ad una delle più nobili figure del ‘900 italiano – sottolinea Roberto Monardi, responsabile CasaPound Italia per la Val Vibrata – Grande filosofo e convinto fascista, Gentile ha dato un contributo inestimabile alla nostra nazione sul piano culturale e sul piano politico, patrocinando da ministro dell’Istruzione la fondamentale riforma del sistema scolastico che porta il suo nome”.
“A fianco dei meriti culturali e politici – continua Monardi – emerge inoltre la statura umana di Gentile: dopo la caduta del fascismo e l’armistizio l’8 settembre 1943, a differenza di tanti altri rifiutò la possibilità di un comodo disimpegno dalla vita politica, che gli sarebbe sicuramente valso la salvezza personale, e scelse invece di aderire in nome dei propri ideali alla Repubblica Sociale Italiana, assumendo la presidenza dell’Accademia d’Italia, per cadere poi vittima di un agguato omicida ad opera di un commando partigiano”.
”Gentile – conclude il responsabile CPI – è stato un grande italiano che noi vogliamo ricordare per come effettivamente fu, e non attraverso l’immagine ‘scissa’ trasmessaci da una propaganda antifascista che, non potendone relegare la figura nell’oblio, tenta di separare il politico, da condannare in quanto aderente al fascismo, dal filosofo, meritevole d’apprezzamento: in Gentile pensiero ed azione politica rappresentarono sempre un binomio indivisibile”.

 

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