Roseto, GD denunciano: “cementato” muro della chiesa di Sant’Antimo

montepaganoRoseto. “Adesso basta, dopo che l’amministrazione Pavone ha svenduto le manifestazioni che contornavano l’estate paganese a organizzazioni e associazioni Teramane che non sapevano nemmeno a lume di naso dove si trovasse il borgo; dopo che hanno lasciato in stato di completo abbandono e di non sicurezza il Campanile, ora è giunto anche il momento di deturpare e svendere il patrimonio storico-culturale di Montepagano”. È il duro affondo di Simone Aloisi, segretario dei Giovani Democratici.

“Alcuni giorni fa, l’associazione Obiettivo Comune, che fa capo al vicesindaco Alfonso Montese, con il benestare della giunta e di tutti i consiglieri di Montepagano – spiega Aloisi – ha cementato su di un muro storico facente parte della vecchia Chiesa di Sant’Antimo del 1400 circa, parte integrante del Centro Storico, delle tavolozze di terracotta per sponsorizzare il concorso di Poesie indetto dall’associazione stessa, deturpando in maniera irrimediabile un bene monumentale da tutelare e preservare per la sua valenza di memoria storica e artistica. Siamo stufi di vedere svendere il nostro Borgo, non esiste atto di questa amministrazione che vada a valorizzare e tutelare Montepagano. Dov’erano i fantomatici consiglieri di Montepagano quando l’amministrazione ha deciso di compiere questo scempio? Vogliamo che i nostri rappresentati litighino meno per curare il proprio orticello elettorale e collaborino di più per far si che finalmente si dia la giusta attenzione a questa frazione”.

 

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