Val Vibrata. Giovedì 21 marzo, a Roma al fianco dell’Anci e di molti altri colleghi, ci saranno anche i Sindaci di Sant’Egidio alla Vibrata, Corropoli, Tortoreto, Martinsicuro e Sant’Omero, a manifestare pubblicamente per richiedere lo sblocco dei finanziamenti pubblici alle Amministrazioni Comunali.
“Aderiamo con piena convinzione all’iniziativa.”, spiega Rando Angelini, primo cittadino di Sant’Egidio alla Vibrata, ”E’ giusto partecipare perché ritengo che la situazione dei mancati pagamenti pubblici rivesta un ruolo fondamentale nella possibilità di restituire una boccata d’ossigeno alle imprese che hanno fornito un servizio o una prestazione a Enti pubblici, dando loro la possibilità di continuare ad andare avanti. Per fare ciò e cercare di superare questo grave momento diventato oramai insostenibile, dove le banche restringono il credito e le pressione fiscale aumenta, è giusto che sia data la possibilità alla pubblica amministrazione di assolvere ai propri debiti. Oggi più di ieri le imprese si trovano in una situazione di collasso. I Comuni hanno disponibilità economiche per poter programmare opere pubbliche ma che il sistema del Patto di Stabilità, voluto dall’Europa, blocca non permettendo di assolvere agli obblighi debitori. I Governanti di turno, forse, non conoscono le problematiche così evidenti e fondamentali per la ripresa economica, visto i continui dirottamenti d’interesse della politica. Queste sono le ragioni che ci spingono a manifestare a favore delle imprese e quindi dei cittadini tutti.”. La manifestazione chiederà di riscattare 9 miliardi di euro vincolati nel Patto di Stabilità, quindi disponibili nel sistema istituzionale locale nazionale, ma bloccati e resi inutilizzabili.