“E’ una questione delicata e importante, in quanto coinvolge un bene di fondamentale importanza per i cittadini come l’acqua pubblica, e perché sono in gioco aspetti, da quello organizzativo a quello occupazionale, che sicuramente meritano un confronto adulto, cioè basato sull’analisi attenta, sulla ponderazione e sulla serietà d’approccio. Solo così – prosegue Mastromauro – sarà possibile individuare possibili soluzioni e mettere fine, come noi auspichiamo, ad una situazione di forte conflittualità con qualche spennellatura di strumentalizzazione politica che invece, su questi temi, non debbono avere alcun diritto di cittadinanza. Insomma – conclude Mastromauro – occorre evitare, come mi sembra piaccia a qualcuno, di fare ricorso, con una certa rozzezza e grossolanità, agli obici semoventi, perché i cingoli e le cannonate fanno danni e tanto rumore, ma in certe situazioni, ed è proprio il caso del Ruzzo, non aiutano certo a risolvere i problemi”.