Alba Adriatica. Nasce e prende forma il movimento civico “Alba Adriatica Bene Comune”.
Nella vivacità che caratterizza Alba Adriatica, in queste settimane che conducono verso l’appuntamento elettorale per le amministrative di fine maggio, si innesta anche la nascita del nuovo movimento civico che è stato presentato oggi. L’obiettivo, come detto dai promotori, è quello di costruire una città nuova, senza contrapporsi verso qualcosa o qualcuno, ma semplicemente di diventare un contenitore capace di catalizzare le attenzioni della cittadinanza e di sviluppare idee e progetti per “la rinascita economica e sociale di Alba Adriatica”. Alba Bene Comune non pone preclusioni di sorta e avvierà un confronto con i partiti politici e le associazioni presenti sul territorio sulla base di un progetto condiviso. “Noi non facciamo rivendicazioni”, spiega il portavoce del movimento, Romolo Viviani, “ ma ci impegneremo a promuovere e risolvere i problemi generali del paese che, secondo noi, vanno dalla tutela dell’ambiente allo sviluppo economico di tutti i settori produttivi. Con un occhio di riguardo verso i più deboli e disagiati. Quattro sono a nostro parere i punti su cui le forze politiche e le associazioni presenti sul territorio debbono confrontarsi con concretezza: tutela dell’ambiente, assetto urbanistico del territorio,
sicurezza e solidarietà, sviluppo economico e valorizzazione delle risorse principali presenti sul territorio. Un compito difficile che richiede impegno e passione e che può essere realizzato solo con un confronto concreto con tutti coloro che hanno a cuore le sorti e lo sviluppo di Alba Adriatica”. Il movimento civico “Alba Adriatica Bene Comune” (sostenuto anche dall’ex assessore ai lavori pubblici Gabriele Viviani) avvierà da subito una serie di incontri con le associazioni e le forze politiche presenti all’interno della città. Interlocutori privilegiati saranno le forze politiche progressiste e moderate. “ma siamo aperti anche ad un confronto costruttivo con tutti coloro che condividono il nostro modo di pensare ed i nostri progetti”.
