Castellalto. “Dopo i fatti accaduti durante il consiglio comunale del 30 gennaio, che ha visto la maggioranza consigliare contestata dai cittadini, noi di Sinistra Ecologia Libertà abbiamo chiesto un incontro urgente al sindaco, Vincenzo Di Marco, per capire se esistono ancora le condizioni per portare avanti un programma comune”.
Lo ha scritto in una nota il circolo Sel di Castellalto, precisando che “il punto in discussione in consiglio prevedeva la realizzazione di una nuova scuola a Petriccione. L’amministrazione comunale ha inteso partecipare al bando emanato dalla Regione Abruzzo, recante contributi per interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici. Noi di Sel abbiamo sostenuto fortemente tale partecipazione al bando che, se verrà finanziato, porterà sul nostro territorio la somma di € 664.279,00 da Stato-Regione e 470.000 € di fondi comunali, per un ammontare complessivo di € 1.044.279,00. Un finanziamento che darà occasioni di lavoro ai nostri cittadini e nello stesso tempo ci permetterà di realizzare una scuola moderna, spaziosa, sicura, antisismica e con tutti i requisiti necessari per sviluppare al massimo l’apprendimento dei nostri ragazzi. Abbiamo dato voto favorevole in quanto rassicurati dal Consiglio circa il suo impegno nella salvaguardia di Castellalto capoluogo, che dovrà continuare ad essere sede del polo della scuola media e materna, cosi come viene riportato nella delibera dall’intervento del consigliere Saccomandi. La scuola media di Castellalto deve diventare il fiore all’occhiello di questo comune sia in termini di strutture e di servizi sia nella didattica, in modo da dare una offerta formativa di alto livello. Intorno a questo argomento non si possono creare equivoci e non si possono raccontare mezze verità. La realtà è che sia la legge voluta dal centrodestra, la cosiddetta “Gelmini”, sia la mancanza di ragazzi in età scolastica ha reso impossibile mantenere le elementari a Castellalto. Lo spopolamento di Castellalto è un problema e dobbiamo impegnarci tutti, privati e pubblico, per evitarlo. Però va sottolineato che mentre il pubblico ha investito in opere di miglioramento, come il belvedere, la pavimentazione, la sistemazione dell’edificio comunale, il monumento ai caduti, il recupero di alcune mura di cinta, ed è in fase di realizzo anche un marciapiede che collega l’edificio comunale alla piazza, i privati hanno fatto poco e niente, non si sono costruite nuove abitazioni, per non parlare delle diverse abitazioni lasciate sfitte”.
I rappresentanti di Sel di Castellalto concludono, invitando “le forze di opposizione elette in consiglio ad essere meno strumentali e a non raccogliere le singole lamentele, ma a guardare più lontano del proprio naso, tenendo sempre conto che, nell’amministrare la cosa pubblica, deve sempre prevalere il bene comune”.