Centrale biomasse Villa Rosa. Camaioni: in contrasto con Prg e piano dell’aria

camaioni_paoloMartinsicuro. Il progetto della Edima Energia, relativo alla centrale a biomasse di Villa Rosa, monopolizza la parte centrale del consiglio comunale.

In apertura dei lavori, infatti, il sindaco Paolo Camaioni, in vista della conferenza dei servizi fissata per giovedì 7 febbraio, ha illustrato che percorso sta seguendo l’amministrazione comunale. In soldoni, l’ente ha predisposto una bozza di parere in materia urbanistica, che andrà integrata con considerazioni sul piano delle immissioni e dell’impatto acustico dell’impianto da oltre 10 megawatt. ” L’ostacolo maggiore rispetto al possibile insediamento” sottolinea il sindaco, ” è che per la realizzazione si inquadra come un nuovo impianto di produzione di energia e non come riqualificazione della centrale termica già esistente. Inoltre, lo stesso impianto sembra andare in contrasto sia con la pianificazione urbanistica della cittadina che contro il piano regionale della qualità dell’aria”. A tutto ciò, poi, va aggiunto il parere di natura sanitaria, che viene rilasciato dal sindaco.

Aria nostra diffida la Regione. Il comitato civico, infatti, ha diffidato la Regione nell’autorizzazione l’impianto in quanto” si legge in una nota, ” la grande centrale da 10,50 megawatt, in via delle Messi a Villa Rosa, rappresenterebbe il colpo di grazia per l’sconomia turistica e agricola del territorio. Si tratta, infatti, di un impianto molto complesso, alimentato solo in minima parte da fonti rinnovabili legnose.  

Addirittura, si legge nella relazione tecnica della ditta Edima Energie Srl “… Il pirogassificatore è per sua natura policombustibile in quanto produce Syngas da qualsivoglia combustibile (pellets, cippato, segatura, sansa, ecc..)”. Questo significa che potrebbero bruciare anche la sansa o altri tipi di rifiuti?

Ed ancora, sempre come specificato nella relazione allegata alla richiesta di autorizzazione, si brucerà principalmente Gas Metano che è tutt’altro che rinnovabile e, specialmente per le sue dimensioni, la centrale produrrebbe effetti negativi sulla qualità dell’aria con  aumento dell’anidride carbonica.

E’ ovvio quindi che questa centrale ha poco a che fare con l’economia verde e l’energia rinnovabile, se non in minima parte ed il progetto ha ben altri scopi che quello di migliorare il territorio”.

 


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