Notaresco, nasce un comitato pro discarica Irgine

DISCARICA_25.1_002Notaresco. Vogliamo la discarica. E’ un appello per certi versi particolare, quello che arriva dai cittadini di Notaresco.

Gli stessi che dieci anni fa, con sommesse e scioperi della fame, si opposero alla realizzazione dell’invaso dei rifiuti. “ Le proposte avanzate dalla società De Patre, infatti, non sono passate inosservate tanto che si è costituito un comitato “ pro Irgine “. Questa contestata discarica è in attesa ancora della decisione finale del Consiglio di Stato sui ricorsi della proprietà e della Regione avverso l’annullamento da parte del Tar, avvenuto a seguito del ricorso del Comune di Notaresco, dell’autorizzazione regionale ottenuta dalla De Patre Ferrometalli nel luglio del 2011,per l’apertura della discarica di contrada Irgine. La proprietà formula nuove proposte sia per il ristoro ambientale al Comune di Notaresco (10 euro a tonnellata anziché 6,80 ) che per le tariffe da applicare ai comuni ( 20/30 euro a tonnellata). In soldoni il ristoro per il comune è valutabile in circa 1.770.000,00 euro però con l’impegno che venga del tutto annullata la Tarsu per i cittadini eccetto la minima percentuale dovuta per legge.La proposta potrebbe interessare, oltre tutti quelli teramani,  anche i comuni della provincia di Pescara prevedendo una riduzione della tariffa pari a 20 euro a tonnellata. Tenuto conto che il totale dei rifiuti conferiti in discarica è di circa 110.000,00 tonnellate all’anno, il risparmio annuo per i comuni interessati potrebbe essere di circa 2.200.000,00 euro. C’è infine da considerare un introito per la Regione, pari a circa 1.320,000 euro, considerando la tassa regionale di euro 7,50 a mc. e tenuto conto che la volumetria autorizzata per la discarica Irgine è di mc.177.000. Considerando che la durata dell’impianto è di circa tre/quattro anni, il totale del risparmio per i comuni della provincia di Teramo potrebbe essere di svariati milioni di euro così come per i comuni della provincia di Pescara. La De Patre ritiene che la sua proposta possa essere tenuta in seria considerazione anche per superare la continua emergenza ambientale che sta mettendo in seria difficoltà tutti i comuni abruzzesi i quali, invece,potrebbero usufruire di un impianto già pronto a condizioni estremamente favorevoli. Un altro aspetto fondamentale riguarda la disponibilità a non aumentare le tariffe fino all’esaurimento della discarica, salvo eventuali adeguamenti legislativi, in modo che tutti i comuni possano usufruirne e predisporre i propri bilanci senza correre il rischio di andare incontro a sgradite sorprese dovute al continuo aumento delle tariffe a causa della cronica carenza di impianti. Tutto ciò a partire da subito in quanto la discarica che era stata già autorizzata dalla Regione è pronta e puo’ entrare in funzione immediatamente con evidente beneficio per la collettività teramana e pescarese.

 

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