Teramo. Sarà affidato ad un dirigente dell’ente l’incarico di nuovo amministratore unico della Teramo Lavoro, la società in house della Provincia, travolta dal ciclone delle inchieste giudiziarie e dal dramma dei licenziamenti per gli oltre cento dipendenti messi alla porta ad inizio anno.
Dopo le dimissioni di Venanzio Cretarola, e dopo una consultazione con la struttura amministrativa dell’ente e la riunione di maggioranza, il presidente Valter Catarra ha deciso di correre ai ripari.
“Si sta valutando la modalità con la quale dare seguito a questa determinazione” commenta “ma in questo momento è la scelta più celere e semplice per assicurare una governance alla società, che ha davanti a sé una serie di adempimenti di tipo amministrativo da compiere. Non ci dimentichiamo che gli ex dipendenti della Teramo Lavoro vantano stipendi arretrati e che ci sono delle procedure amministrative da portare a termine. Torno a fare un appello nei confronti di tutti quelli che stanno controllando la società affinchè questi arrivino presto ad una conclusione per sbloccare i Fondi dell’Europa e poter procedere al pagamento degli interventi svolti”.