Teramo. Licenziare il direttore generale della Asl, Giustino Varrassi, non conviene alla Regione Abruzzo. È quanto ha stabilito l’avvocatura di Stato, che ha ribaltato il parere dei legali della Regione.
La giunta regionale aveva deciso di rescindere il contratto al manager nell’ottobre scorso. Troppo pesanti le inchieste della procura teramana che lo vedono indagato. Da qui, la decisione di un “cambio” al vertice dell’azienda sanitaria. Un passo che, secondo l’avvocatura di Stato, sarebbe fin troppo oneroso.