“In questi anni ne abbiamo viste tante, ma ci vuol coraggio a portare proprio nella sua terra la negazione della politica di Marco Pannella, presentandola pure con il ‘marchio’ radicale: la Bonino risparmi almeno all’Abruzzo i suoi spot pubblicitari”.
E’ il commento dell’avv. Vincenzo Di Nanna, segretario di Amnistia Giustizia Libertà Abruzzi, alla presentazione delle liste + Europa con Emma Bonino a Pescara, prevista oggi 5 gennaio.
“Per anni, quando il leader radicale era ancora vivo, si è alimentata sulla stampa una confusione ad arte, per equivocare le iniziative riconducibili realmente al Partito Radicale con quelle, totalmente in controtendenza, della Bonino e dei suoi epigoni. Un gioco che in Abruzzo non ha mai funzionato perché gli abruzzesi, giornalisti inclusi, difficilmente avrebbero potuto fraintendere le inconfondibili proposte del loro conterraneo con quelle di chi già allora disertava le principali tematiche radicali mirando apertamente alla conquista di spazi informativi”, prosegue Di Nanna.
“E’ davvero una strana coincidenza, inoltre, come questi ‘radicali’ si ricordino soltanto ora che ci sono le elezioni di una regione che dall’ultima volta in cui si sono fatti vedere (dalle telecamere), ovvero i funerali di Pannella, ne ha passate veramente tante, dal terremoto alle frane, dalle bufere ai lunghi giorni di black-out. Infatti quando i detenuti del carcere di Castrogno sono stati travolti dall’emergenza, fra la neve e il sisma, era con noi soltanto Rita Bernardini la quale, è appena il caso di sottolinearlo, ha rifiutato la candidatura offertale nelle liste di ‘+ Europa’, ma continua a portare avanti quella a Garante dei detenuti abruzzesi, con il nostro sostegno”.