Roseto. Dopo lo stop del presidio degli ex lavoratori Sogesa, arriva la l’annuncio della Federazione della Sinistra: “Noi non cediamo. Da quando è iniziata la crisi CirsuSogesa siamo sempre stati in campo per difendere il diritto al lavoro degli operai e il diritto dei cittadini ad avere un servizio efficiente, pubblico e tariffe vantaggiose. Ad oggi la situazione purtroppo è un’altra: Impianti fermi, dipendenti in cassa integrazione, casse comunali in crisi e sono già ,presumibilmente, in vista aumenti delle tasse sui rifiuti. Insieme agli operai, che eroicamente difendono il loro lavoro , abbiamo subito cercato di portare la discussione lì dove si decide”.
Ha commentato Marco Borgatti, portavoce Fds di Roseto, spiegando come “grazie al prezioso lavoro dei consiglieri regionali, Maurizio Acerbo, Antonio Saia e Cesare D’Alessandro, che in tempi rapidissimi hanno preparato una interrogazione per il consiglio regionale e una lettera al prefetto chiedendogli di intervenire sulla vicenda. E’ necessario riattivare il polo tecnologico di Grasciano attraverso manutenzione e aggiornamenti, per garantire al tempo stesso l’occupazione e il riattivare un polo di trattamento pubblico che possa fornire servizi ai comuni soci senza ricorrere a piattaforme private, puntando così a contingentare i costi. E’ necessario che i comuni non disattendano, come avvenuto fino ad ora, il bando pubblico di CIRSU per il servizio di raccolta porta a porta che prevedeva la tutela ed il mantenimento dei lavoratori ex Sogesa. Questa vicenda rappresenta presumibilmente una delle peggiori pagine della politica amministrativa dell’intero paese. Una vicenda dove purtroppo i grandi partiti si sono defilati per non assumersi oneri e responsabilità di anni di gestione. Noi lotteremo con i lavoratori per i diritto loro e di tutti i cittadini”.