Atri. “Non comprendiamo come chi ha la responsabilità di un ruolo politico rappresentativo di un’intera comunità che lo ha legittimato a sedere in Consiglio Regionale possa permettersi sempre di tacciare di strumentalizzazione chi interviene mostrando delibere adottate da un Consorzio e regolarmente pubblicate su un albo pretorio”.
Così Atri non si tocca replica alle rassicurazioni di Monticelli e Mazzocca, precisando che “il diritto è materia che conosciamo bene, anche più di coloro che si arrogano competenze che non hanno solo perché eletti in un consiglio regionale, forse chi non conosce tale materia è chi viene preposto a dirigere un consorzio commissariato dalla regione Abruzzo e pagato con soldi nostri?”
Il movimento replica al consigliere regionale del PD: “Il problema secondo Monticelli saremmo noi che facciamo conoscere cosa succede in quel consorzio e non come agisce un commissario di nomina fiduciaria del Presidente della Regione Abruzzo. Perché cari cittadini il consorzio è oggi commissariato dalla Regione Abruzzo ed il commissario è nominato dalla Regione Abruzzo. Non è sceso dal cielo per diritto divino. Abbiamo quindi un commissario nominato dalla Regione che adotta atti contrari a leggi regionali che potrebbero condurre all’apertura di una gara europea con conseguenti ricorsi. Vi sembra normale? A noi no!”
Atri non si tocca chiede l’immediato annullamento degli atti adottati dal Consorzio e se ciò non accadesse, l’immediata sostituzione dell’attuale commissario visto che la Regione Abruzzo, così come fatto per il precedente commissario Italiani, è competente circa la nomina del commissario.
“Cosa accadrà? Vedremo e vigileremo!”, conclude il Movimento civico.