Atri. Costituire una forza politica in grado di governare la città a seguito delle prossime elezioni comunali. Questo l’intento de La Destra Atri che, in vista delle elezioni amministrative in programma per la prossima primavera, ha annunciato la sua “discesa in campo” ed il suo impegno per la formazione di una “compagine elettorale dal più ampio respiro, che tenga presente le vere istanze dei cittadini atriani”.
“Noi siamo diversi dagli altri” si legge in una nota “preferiamo uscire subito allo scoperto per esplicare le nostre intenzioni, non abbiamo bisogno di nasconderci nelle segrete stanze fino all’ultimo giorno disponibile solo per far quadrare gli equilibri politici. Allo stesso tempo non siamo né presuntuosi né sciocchi, non pretendiamo né di essere gli unici vicini ai cittadini né di guidare da soli la nostra città”.
Porte aperte, dunque, a quanti vorranno condividere il progetto, “purchè abbiano la nostra stessa visione amministrativa riguardo al passato e al futuro di Atri e che osservino gli ideali di onestà, giustizia e azione sociale nei confronti dei cittadini”. Resta, comunque, un punto fermo: “le nostre porte saranno aperte ma non spalancate. È ora di dire basta alle lobbies e agli incarichi ‘parentali’, rimettendo al centro di tutto Atri e i suoi cittadini, poichè la politica deve tornare ad essere una missione”.
Quella de La Destra, nello specifico, è una missione che punta alla costituzione di “una lista che si distacchi nettamente da quest’Amministrazione e dalle sinistre, pur ribadendo la disponibilità a dialogare con gli uomini di qualunque estrazione che non facciano riferimento a loro e ai loro modi di interpretare la politica. Siamo già nelle condizioni di costituire una lista in grado di competere alla prossima tornata elettorale, formata esclusivamente da persone che, in questi anni, hanno fatto della battaglia politica in favore dei cittadini il loro pane quotidiano e si sono battuti per tenere viva quella destra sociale di cui Atri oggi ha bisogno. Sono già passati tre anni da quando abbiamo preferito espellere il nostro rappresentante in Consiglio Comunale, rinunciando in tal modo alle poltrone pur di tutelare quel germoglio di sana politica che stavamo facendo crescere. Non potremo mai essere alleati con Amministratori che, a nostre precise richieste, hanno preferito insultarci durante un Consiglio Comunale, guardandosi bene da un democratico diritto di replica. La nostra linea d’azione amministrativa è sempre stata chiara, la ribadiremo tra qualche settimana, quando metteremo a disposizione di tutti le basi del nostro programma elettorale”.
