Atri. “Dopo aver criticato la scelta dell’Amministrazione Comunale di uscire dal Progetto Paride per portare avanti un Progetto alternativo che sicuramente non avrebbe potuto garantire gli stessi benefici, in questi giorni stiamo vedendo i primi lavori di efficientamento energetico, così efficiente che a Atri e a Casoli è sceso il buio”.
Con queste parole il Gruppo PD di Atri commenta i lavori di efficientamento energetico nella città ducale. Una polemica che l’amministrazione considera sterile, incoerente e priva di fondamento.
“La decisione di uscire dal Progetto Paride – commenta il sindaco di Atri, Gabriele Astolfi – è stata lungimirante e dettata da ragioni più che valide, prima fra tutte la possibilità di poter effettuare prove prima di approvare il progetto definitivo ed è questa la fase che stiamo vivendo. Se il progetto Paride è standard per tutti i comuni aderenti, il nostro percorso permette maggiore flessibilità. Dalle prime prove effettuate si è, infatti, stabilito che in alcuni vicoli 40 watt di potenza non sono sufficienti ed è per questo che provvederemo a istallare lampade a 54 watt laddove necessario. L’altra ragione è legata alla completezza dell’efficientamento. Se con il Progetto Paride gli edifici pubblici, come le scuole e le palestre, restano a carico del comune, nel nostro caso vengono inclusi”.
“Si tratta di una illuminazione certamente diversa da quella tradizionale – aggiunge Astolfi – il cui impatto visivo all’inizio è diverso, ma è un passaggio necessario, dettato da normative sovracomunali che puntano al risparmio energetico. Non ci risulta che i gruppi di minoranza degli alti comuni limitrofi (ad esempio Pineto, a guida PD) abbiano salutato favorevolmente l’illuminazione realizzata con il Progetto Paride. A breve l’intensità dell’illuminazione, come dicevo, verrà migliorata e solo dopo approveremo il progetto che al momento non è ancora definitivo”.
“La polemica del Gruppo Pd di Atri – aggiunge Astolfi – non solo non tiene conto degli sforzi fatti da questa amministrazione nell’individuare una alternativa equivalente al Progetto Paride che desse maggiori margini di azione e maggiori servizi, non bada neppure a quelle che da sempre sono le prerogative di un progetto di efficientamento energetico che il Pd stesso in consiglio comunale ha sempre sollecitato. Quello che abbiamo intrapreso è stato un percorso necessario e ponderato che poterà anche nel lungo periodo i suoi frutti. Da un recente reportage è emerso che l’Italia ha il record del territorio più inquinato dal punto di vista dell’illuminazione. Noi ci stiamo adeguiamo alle esigenze di efficientamento energetico e arriveremo a una illuminazione ponderata sulla base delle necessità delle diverse zone. Non c’è spazio per polemiche inutili e ridicole. Al Gruppo Pd di Atri e al Segretario Prosperi desidero augurare un sereno Natale e un luminoso 2018”.