Teramo lancia un appello al concittadino Marco Pannella: ‘Sospendi lo sciopero della fame’

marco_pannellaTeramo. “Carissimo Marco, la battaglia che stai conducendo sul sistema carcerario italiano è degna di attenzione e rispetto”.

Comincia così la lettera che il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha voluto inviare al concittadino leader dei Radicali, Marco Pannella, le cui condizioni di salute sono considerate molto critiche a causa di uno sciopero della fame e della sete che il parlamentare sta portando avanti in segno di protesta contro la situazione vissuta all’interno delle carceri italiane.

Le ragioni che ti spingono a ricorrere a modalità estreme come quella dello sciopero della fame e della sete e la radicalità con la quale ti stai facendo interprete di una situazione che così giunge all’attenzione generale suscitano in chiunque abbia onestà intellettuale e libertà di giudizio, una risposta adeguata” continua il primo cittadino. “Ritengo, pertanto, che anche dalle diramazioni periferiche della pubblica amministrazione debba levarsi un segnale di riconoscimento e di sensibilità acquisita, di cui, nei modi e nelle forme consentite, ci si debba fare protagonisti. Proprio in ragione di questo, ti ringrazio per la tua ennesima dimostrazione di coraggio e di passione civica, di fronte alle quali non si può rimanere inermi. Lasciami però aggiungere che l’evidenza delle tue ragioni e l’acquisizione delle stesse nel bagaglio delle attività da iscrivere con urgenza nell’agenda politica del Paese, possono ora consentirti di recedere dal proseguire in una forma di lotta così rischiosa per la tua salute. Ti invito pertanto, con tutta la forza del mio ruolo istituzionale e con la prossimità della comune cittadinanza – interpretando in ciò il sentire di tutta la città di Teramo – a osservare le prescrizioni che i medici ti stanno impartendo. Ritengo che l’enormità del sacrificio da te fin qui condotto, possa già aver minato le tue condizioni generali e quindi proseguire ulteriormente nella protesta, può tradursi in un danno che a questo punto è inutile. Come già richiesto da altre personalità del mondo politico e culturale, ti invito con forza a sospendere lo sciopero ora in corso, impegnandomi pubblicamente ad assumere le ragioni dello stesso e a riportarle nell’ambito della mia attività politica ed amministrativa”.

Un appello al quale si unisce l’associazione culturale Teramo Nostra, che con Pannella ha portato avanti non poche battaglia, l’ultima quella in difesa del Teatro Romano.

“L’associazione Teramo Nostra” si legge nella nota “preoccupata della salute del nostro emerito concittadino onorevole Marco Pannella, e condividendo i motivi della sua protesta, esprime solidarietà al combattente per la libertà e per i diritti civili, campione di onestà intellettuale, capo saldo della democrazia italiana”.

 

 

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