Teramo. Quest’anno non ci sarà nessuna seconda edizione della mostra mercato dell’artigianato artistico tradizione “L’antico e il bello”. Il Comune, infatti, avrebbe negato l’autorizzazione allo svolgimento in piazza Martiri.
A denunciarlo è l’Unione Provinciale Artigiani e delle Piccole e Medie Imprese che, nell’ottobre scorso, aveva inoltrato richiesta, come già fatto l’anno precedente.
“L’assessore Mario Cozzi” tuona l’Unione in una nota “aveva assicurato che ogni anno, in corrispondenza della festività dell’Immacolata, avrebbe autorizzato la realizzazione di questa mostra. Quest’anno avevamo pensato anche di arricchirla con il mercatino dei ragazzi, un’idea questa sposata dall’assessore Piero Romanelli e che consisteva nel dare la possibilità ai ragazzi di vendere o scambiarsi giocattoli, libri, ed altro. L’intento era quello di rivitalizzare il centro storico dando un aiuto a quei commercianti che con grande sacrificio tengono ancora alzate le serrande. Purtroppo” continua la denuncia “dopo vari solleciti a pochi giorni dell’evento, arriva una raccomandata con la quale ci viene comunicato che l’iniziativa non è stata autorizzata. Senza specificare i motivi del diniego. Non riusciamo a comprendere tale decisione ed il dietro front dell’assessore Cozzi dopo le varie assicurazioni date l’anno precedente”.
L’Unione Provinciale Artigiani punta, dunque, il dito contro l’amministrazione Brucchi, rea di prestare ben poca attenzione al mondo dell’artigianato.
“Si spera che in futuro questa amministrazione sia più vicina al mondo imprenditoriale e soprattutto artigiano e che non pensi solo a come tassarlo sempre più, vedi Imu, rifiuti, passi carrabili, insegne, pubblicità sulle vetrine e sugli autoveicoli, occupazione suolo pubblico e altro, ma voglia collaborare per semplificare e creare quelle opportunità per facilitare la vendita dei loro prodotti anche con le mostre mercato”.