Teramo. “E’ assurdo, assurdo, assurdo, che in un momento come questo, alla Asl di Teramo si pensi ad assumere ben 6 dirigenti amministrativi piuttosto che medici ed infermieri”, è il commento del consigliere regionale del Partito Democratico, Claudio Ruffini.
“Quello che da tempo sta accadendo alla sanità teramana è incredibile ed i loro protagonisti, leggasi Chiodi e Varrassi, dimostrano di non avere più alcuna vergogna! Con le valigie quasi in mano, il direttore generale, cerca infatti l’ultimo colpo d’ala. Ma a favore di chi? Forse della stessa politica che lo vuole cacciare? Ritengo questa procedura concorsuale priva di alcuna necessità – spiega Ruffini – come Pd nel viaggio della sanità teramana abbiamo potuto constatare che le uniche carenze di personale si registravano tra quello medico ed infermieristico. Mai nessuno si è lamentato della mancanza di dirigenti amministrativi”.
Il consigliere regionale del Pd lancia un appello a Chiodi: “ritira quei concorsi e manda al più presto a casa Varrassi. E con il costo delle assunzioni degli amministrativi fai assumere personale medico ed infermieristico. Ne guadagneremo tutti, in primis i cittadini teramani. Se così non avverrà vorrà dire che Chiodi preferisce buttare i soldi dei teramani fuori dalla finestra. Dopo il contenzioso con Varrassi che certamente ricadrà sulla Asl di Teramo, adesso con queste sei assunzioni si buttano minimo altre 600 mila euro l’anno per fare posto a qualche amico della politica. Con queste cifre consiglio a Chiodi e Varrassi di fare altre cose. L’elenco è così lungo che mi limito alle più importanti: assumere personale medico ed infermieristico; acquistare nuove attrezzature per abbattere le liste di attesa e migliorare l’assistenza domiciliare agli anziani, disabili, dializzanti”.
Infine l’ultima stoccata al governatore della Regione Abruzzo: “Chiodi dimostri di essere all’altezza delle sue promesse sul taglio agli sprechi e dica basta, basta davvero con il clientelismo nella sanità teramana. Invece di chiudere i reparti negli ospedali della provincia, dove tra l’altro il personale rimasto è abbandonato a se stesso, faccia fare marcia indietro a Varrassi e con questi soldi dimostri che la politica sa ancora individuare quali sono le priorità sul territorio”.