E’ quello che chiedono i lavoratori dell’azienda che lavora fibre di carbonio, e che hanno ribadito nel corso dell’assemblea pubblica, durante la quale poi sono state condivisi i percorsi avviati dalle segreterie di Fiom, Fim e Uilm. La necessità di approfindire alcune tematiche verte sulla portata delle revoca delle sospensione della revoca del’affidamento, dall’analisi della situazione della società OmaSud che entraterà nel capitale sociale di Atr Group e la verifica su quello che è il piano industriale.
“Nel corso della discussione”, si legge in una nota delle organizzazioni sindacali, “i lavoratori hanno espresso fortissime preoccupazioni per l’assoluta assenza di riferimenti sulla convocazione del tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico in uno scenario di forte rischio di deterioramento per la tenuta delle numerose commesse in essere e delle opportunità in via di acquisizione”. Sotto questo aspetto, dunque, viene confermato lo stato di agitazione e mantenimento del presidio davanti all’azienda. Altro aspetto al centro delle riflessione, riguarda l’esito dell’incontro che le organizzazioni sindacaci hanno avuto per il commissario e il presidente della società Oma Sud, Valter Proietti. Nel corso del vertice, è emerso che la sospensione della revoca di assegnazione dell’Atr è effettiva ed è suscettibile di proroga e che Oma Sud dovrà fornire ulteriore documentazione per verificare le condizioni necessarie per garantire la continuità del piano industriale.
La Rsu e le Segreterie di Fiom, Fim e Uilm, nel prendere atto della situazione delineata nel corso dell’incontro, ritengono fondamentale un’analisi della situazione di OMA Sud Srl.
Pertanto si attiveranno per richiedere la convocazione del tavolo di crisi presso il MISE con il coinvolgimento di tutte le Istituzioni.