Bersani al Lago Verde per parlare di lavoro

pier-luigi-bersani_10330Teramo. Il segretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani arriverà in provincia di Teramo mercoledì 7 novembre alle ore 17:15, al Lago Verde di S. Omero.

Il titolo dell’incontro sarà “Il lavoro prima di tutto – Il caso Teramo”. L’evento è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Teramo presso la sede del Partito Democratico provinciale, nella quale erano presenti il segretario provinciale del Pd Robert Verrocchio, il capogruppo provinciale Renzo Di Sabatino e il deputato Tommaso Ginoble. “Abbiamo voluto invitare il segretario Bersani per accendere i riflettori sulla drammatica situazione del lavoro in provincia di Teramo”, ha dichiarato Verrocchio. “La scelta della Val Vibrata è altamente simbolica – ha proseguito il segretario – La Val Vibrata è l’epicentro della crisi economica del nostro territorio”. Bersani, oltre a parlare con i cittadini, nel corso dell’evento incontrerà i vertici delle parti sociali della provincia, insieme a rappresentanti istituzionali abruzzesi e marchigiani. Al centro dell’incontro il Protocollo di Intesa firmato nel 2008 dalle parti sociali, dalle province di Teramo e di Ascoli Piceno e dalle regioni di Marche e Abruzzo, e ad oggi ancora arenato. “La nostra provincia vive un momento drammatico dal punto di vista del lavoro – ha aggiunto Verrocchio – Solo nel primo semestre del 2012, Teramo ha avuto 8 milioni di ore di cassa integrazione, più di un terzo dell’intera regione, nonostante siamo la provincia meno popolosa. Abbiamo una disoccupazione giovanile che sfiora il 39 per cento, ben più alta della media nazionale. Dal 2008 ad oggi nulla è stato fatto per far camminare davvero il Protocollo di Intesa, che avrebbe dovuto rappresentare il volano per far ripartire la nostra provincia”. “Nella nostra provincia la crisi si avverte in maniera drammatica”, ha sottolineato Tommaso Ginoble. “Nei giorni scorsi riguardo al Protocollo per la Val Vibrata abbiamo assistito a dichiarazioni imbarazzanti da parte del governatore Chiodi – ha aggiunto – che solo alla fine del suo mandato si ricorda di fare annunci, mentre ben poco è stato fatto nei quattro anni che è stato al governo della Regione. Di fronte ad una giunta regionale che è composta in gran parte da teramani ci saremmo aspettati che il nostro territorio avesse avuto quantomeno le stesse attenzioni delle altre province”. “Vogliamo che la questione della Val Vibrata diventi un tema per Bersani qualora dovesse diventare presidente del consiglio – ha dichiarato Renzo Di Sabatino – Quella organizzata per la Val Vibrata è forse un’iniziativa poco appariscente ma molto concreta, che va ad occuparsi di uno dei problemi più gravi della nostra provincia, ed è proprio per questo che ci siamo impegnati perché avvenisse. È chiaro che una parte importante delle responsabilità dei ritardi per la partenza del Protocollo per la Val Vibrata è da imputare alla Provincia e alla Regione, che in quattro anni di governo ancora non hanno fatto nulla”.

 

Impostazioni privacy