“Riteniamo opportuna l’operazione di creazione di una multiutility”, scrivono in una nota congiunta, ” e di un polo unico della Val Vibrata che potrebbe comportare il consolidamento e l’accrescimento degli indotti a livello di infrastrutture e dell’efficienza dei servizi nonché opportunità di sviluppo sociale, economico e occupazionale. Ci siamo assunti una corresponsabilità politica perché crediamo in questo progetto industriale.
Sugli aspetti di natura tecnica e giuridica rispetto alle disposizioni di legge e norme applicabili ci rimettiamo a quanto preordinato e determinato dalle governance delle due società attraverso le relazioni degli organi amministrativi e con l’ausilio di consulenze di esperti del comparto”.
Appena licenziata la delibera in questione, i consiglieri comunali presenti sui banchi dell’opposizione hanno abbandonato l’assise civica, non discutendo gli altri punti all’ordine del giorno per le note questioni amministrative che connotano i rapporti tra maggioranza e opposizione.