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Roseto, commercianti in ginocchio per per strisce blu e viabilità

Roseto. Presentata dalla capogruppo consiliare di Articolo1-MDP, Rosaria Ciancaione, un’interrogazione sulla viabilità e sui parcheggi e sulle conseguenze negative per i commercianti che lavorano nel tratto posto più a nord di Via nazionale tra il Parco Savini e Via Emilia.

“Sulla Via Nazionale – esordisce Rosaria Ciancaione – i parcheggi a pagamento posti sul lato est che partono dal bivio per Montepagano fino ad arrivare a Via Emilia, sull’altro lato non sono bilanciati da parcheggi gratuiti ed è l’unico tratto sulla Nazionale in cui mancano. Ce ne sono solo alcuni collocati nelle vie interne ad ovest utilizzati dai residenti e non ben visibili dai possibili clienti dei negozi che passano sulla Nazionale; già questo è un dato che da solo è sufficiente a spiegare il calo di vendite denunciato dai titolari delle attività commerciali che si concentrano tra il parco Savini e Via Emilia. Come se ciò non bastasse”, continua la capogruppo, “non ci sono spazi riservati alla sosta di persone con disabilità né parcheggi rosa, eppure, in quella zona ci sono ben due negozi che trattano articoli sanitari e ortopedici che certamente possono essere rivolti in particolare a tali fasce di persone. Mancano perfino stalli riservati al carico e scarico di merci e non si riesce a comprendere come anche questo aspetto sia stato trascurato di fronte alla concentrazione di negozi presenti in quel tratto”.

“Se poi si aggiunge che a partire da qualche giorno – continua Ciancaione  perfino nelle vie interne di Via Liguria, Via Sicilia, Via Aosta, è stato istituito il divieto di fermata su un lato, si capisce perché i cittadini e i titolari dei negozi nella zona abbiano la sensazione di essere bistrattati, di sentirsi cittadini di serie B, anche in considerazione che negli anni non risulta si sia mai verificato alcun problema nei parcheggi e nello scorrimento veicolare di tali vie”.

Le richieste di rivedere gli spazi di sosta sia con riferimento alla tipologia (gratuita e a pagamento) sia ai periodi e agli orari, così come la necessità di installare spazi di sosta destinati a carico e scarico merci, a persone con disabilità e con permessi rosa, non hanno trovato, per il momento, alcuna risposta da parte dell’Amministrazione Comunale. I cittadini della zona hanno anche inoltrato al Comune nei giorni scorsi una raccolta di firme in cui denunciano tale stato di cose.

“C’è molta rabbia da parte della gente e non è accettabile che un Comune, sulla stessa problematica, abbia comportamenti diversi penalizzando addirittura zone che già di per sé rispetto a quella centrale hanno maggiori criticità da affrontare, come anche denunciato dall’Associazione dei Commercianti a più riprese. Con l’interrogazione – aggiunge la capogruppo Artico1-Mdp – l’amministrazione comunale viene chiamata a dare puntuali risposte a una serie di domande che tendono a fare chiarezza e a capire con quali criteri l’amministrazione ha proceduto alla distribuzione sul territorio, ed in particolare sulla Via Nazionale, di stalli gratuiti in corrispondenza di quelli a pagamento, per andare alle motivazioni che hanno indotto il Comune a non riservare nella zona sprovvista di parcheggi gratuiti sul lato ovest della Nazionale, stalli per persone con disabilità, per carico e scarico di merci, stante la concentrazione di negozi in quel tratto ed infine per cercare di capire se c’è l’intenzione di correggere tali criticità con i necessari aggiustamenti”.

“Le attività commerciali – conclude Ciancaione – sono in grande sofferenza per la crisi recessiva in atto e un’amministrazione comunale che abbia la giusta sensibilità ed adeguate capacità amministrative dovrebbe agire per creare condizioni migliori di lavoro attraverso un’attività di programmazione puntuale degli interventi sul territorio e dovrebbe avere anche la sensibilità di rispondere quando un cittadino si rivolge ad essa per un problema”