Antonio Macera (Pdci), infatti, chiede all’amministrazione comunale di far rispettare gli adempimenti previsti nel contratto, visto che la stessa coop che si è aggiudicata l’appalto avrebbe adottato una serie di comportamenti vessatori nei confronti delle lavoratrici (riferimento al trasferimento di una dipendente nelle Marche). “Si ricorda alla cooperativa che la gestione di un servizio pubblico così rilevante deve essere in grado di coniugare l’efficienza del servizio medesimo con il pieno rispetto della normativa e della dignità dei lavoratori”, si legge in una nota. “ Tale provvedimento viene assunto senza tenere conto che la coop al momento dell’affidamento del servizio ha sottoscritto un contratto con il quale veniva obbligata al reimpiego, nello stesso asilo, dell’intero personale che aveva svolto il servizio in economia per il Comune. Pertento è evidente che la coop non può disporre del personale al di fuori di quello relativo alla struttura di Mosciano”. Critiche arrivano anche all’indirizzo del Comune, accusato di essere silente sulla vicenda. Due le richieste avanzate: vigilare sul rispetto della convenzione e adoperarsi per rimuovere i comportamenti irregolari.
La posizione del Pd (Fernando Cianella) e di Sel (Marco Battestini). In particolare, Pd e Sel auspicano che il “caso” si risolva il prima possibile nel principio fondamentale del rispetto dei diritti delle lavoratrici, nonché della tutela del servizio di asilo nido svolto proprio dalla cooperativa Koinema. Le parti devono trovare rapidamente un punto di accordo nel rispetto del contratto di appalto sottoscritto dalla cooperativa Koinema lo scorso anno, al termine di una regolare gara pubblica. Questo, è bene sottolinearlo, è auspicato a garanzia di tutti coloro sono coinvolti nella vicenda, non ultima l’amministrazione comunale che ha bandito l’appalto con lo scopo di un miglioramento del servizio di asilo nido e di una razionalizzazione dei costi dello stesso”.
A tal proposito i due rappresentanti politici invitano il sindaco e l’amministrazione comunale a vigilare attentamente su quanto sta accadendo, affinché si possano ripristinare i rapporti di concordia ed armonia.