Giulianova. Dopo la relazione della Corte dei Conti che ha sancito il mancato rispetto, da parte del Comune di Giulianova, del Patto di Stabilità nel 2010, poi smentito da Mastromauro, in città si richiede maggiore trasparenza all’amministrazione comunale ed in particolare sulla situazione economica.
“Da un po’ di settimane, inutilmente, vengono richieste le pubblicazioni on-line, sul sito ufficiale del comune, dei bilanci delle tre aziende municipalizzate per gli anni 2010 e 2011. Le sollecitazioni – ha dichiarato Alfonso Aloisi di Poveri Giuliesi – non giungono solo dagli addetti ai lavori, ma anche da singoli cittadini che vogliono rendersi conto dell’andamento delle società direttamente collegate all’Ente. Qualcuno nutrirebbe delle perplessità sulla composizione del conto economico delle municipalizzate stesse in relazione alle uscite. Pare che la voce “spese di pubblicità” sia lievitata notevolmente da quando il Governo centrale ha messo un freno in tal senso alle Amministrazioni comunali. E così il tutto si sarebbe spostato sulle municipalizzate anche per non rendere più complicato del dovuto il raggiungimento del Patto di Stabilità. La critica giunge anche dall’uomo della strada: “Da quando è stato istituito l’assessorato alla trasparenza le cose sono peggiorate notevolmente”. Non si capisce il gioco a nascondino con i dati contabili. Ovviamente l’atteggiamento dell’Amministrazione da adito a dei sospetti giacchè sarebbe semplicissimo pubblicare il tutto e rendere partecipi i cittadini delle scelte operate dalle tre aziende. I contribuenti ne avrebbero tutto il diritto. Comunque – conclude Aloisi – non si è ancora capito bene se la documentazione relativa allo stato patrimoniale e conto economico delle tre società sia stata consegnata o meno. Insomma per il momento i giuliesi devono accontentarsi del bilancio al 31.12.2009 delle municipalizzate Giulianova Patrimonio, Julia Rete e Julia Servizi”.
Le precisazioni di Simona Conte (Julia Servizi). L’amministratore di Julia Servizi, Simona Conte, ha comunicato che gli adempimenti sono stati puntualmente rispettati. Lo ha annunciato Aloisi di Poveri Giuliesi, spiegando: “ciò del resto era facile intuire giacché siamo di fronte a degli obblighi di natura normativa che non possono essere elusi. Ma questo evidentemente non ha nulla a che fare con l’obbligo della pubblicazione in testa al Comune e l’oggetto del nostro appunto. La dottoressa Simona Conte, che abbiamo sempre stimato, ha sottolineato che la documentazione contabile riferita ai due esercizi è stata consegnata nei termini, ossia entro il 14 giugno di ogni anno successivo ai due bilanci in parola. Dunque, la mancata pubblicazione dei documenti è da attribuire solo ed esclusivamente al Comune di Giulianova che, per via di quanto disposto dalle regole sulla “trasparenza”, non ha ottemperato. Risulterebbe, pur non avendo conferma diretta, che anche le altre due aziende municipalizzate abbiamo depositato in tempo utile i loro consuntivi 2010 e 2011. Ringraziamo Simona Conte visto che in tal modo ci ha consentito di venire direttamente a conoscenza di alcune situazioni più volte richieste all’Ente. ma mai rese note. Il nostro interlocutore, come cittadini, è il Comune – conclude Aloisi – e da questo pretendiamo la massima trasparenza, soprattutto quando siamo in regola con tasse e tributi fino all’ultimo centesimo”.