“Questo è un fatto molto grave – ha scritto Progresso Giuiese – che viola lo statuto e i regolamenti comunali, in quanto gli emendamenti, per legge, devono essere discussi con l’approvazione del punto all’ordine del giorno. Viene calpestato un diritto sacrosanto del consigliere comunale, (fine della democrazia), con la sola giustificazione, “visti i tempi troppo lunghi della discussione”. La maggioranza da molto tempo sapeva che la scadenza per i regolamenti e aliquote Imu scadevano il 30/09/2012, quindi si poteva arrivare prima in consiglio. Noi faremo ricorso – conclde il gruppo consiliare d’opposizione – agli organi superiori, perché la delibera approvata non è conforme alle regole comunali, non può essere un semplice voto a maggioranza del consiglio ad abrogare una regola dello statuto comunale”.
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