Con striscioni come ‘guai a chi ci tocca’ o ‘non brucerete mai le nostre idee’ hanno sfilato da Piazza del Mare fino allo spazio occupato su viale Madonna dello Splendore, dove poi si è svolta una festa di autofinanziamento.
Poco più di cinquanta persone tra i movimenti e antifascisti teramani e abruzzesi hanno manifestato contro l’incendio che, nella notte tra il 20 e il 21 settembre, ha distrutto l’ex spogliatoio del Campetto Occupato.
Traffico bloccato per il corteo e qualche momento di tensione con le forze dell’ordine che hanno presidiato l’intero percorso. Qualche cittadino e i commercianti del Lido hanno protestato per le scritte comparse sui muri durante il passaggio dei contestatori (foto a destra).
Per la manifestazione era stato messo in campo un imponente servizio d’ordine e ‘smantellato’ momentaneamente il cantiere su via Nazario Sauro.
foto e video RadioAzzurraGiulianova